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La filtrazione dell’acqua

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A cosa serve la filtrazione dell’acqua in piscina?

La filtrazione dell’acqua in piscina ha molteplici funzioni le principali sono: quella di convogliare lo sporco superficiale verso i punti di raccolta: skimmer e bordo sfioratore. Un altro è che mescolando l’acqua si aumentano le probabilità che i batteri entrino in contatto con gli elemento disinfettanti introdotti e anche che l’acqua in corrente riduce la possibilità alle alghe di attaccarsi alla superficie del telo di rivestimento e altri ancora per questo si dice che la filtrazione influenza l’80% della sanità dell’acqua infatti nelle piscine pubbliche la filtrazione rimane accesa H24 durante la stagione di attività.

Un’altra cosa importante da sapere è che l’impianto di filtrazione deve essere correttamente dimensionato ovvero deve essere fatto un calcolo per garantire che tutta l’acqua della piscina venga fatta circolare entro un tempo stabilito che varia a seconda dell’uso previsto per quella piscina: es. per le piscine ad uso privato sopra i 60 cm di profondità i tempi previsti dalla norma sono di 6 ore.

Non c’è una legge che mi indichi i tempi in cui devo tenere accesa la pompa o un tempo specifico per gli orari filtrazione, in teoria la pompa dovrebbe rimanere attiva h24.

L’esperienza ci aiuta con una formula che ci serve ad avere un indicazione ed è questa: al di sotto dei 15° i batteri sono molto lenti nella loro proliferazione quindi si filtra mezz’ora ogni 2 ore o ¼ d’ora ogni ora solo per tenere pulita la piscina. Dai 16° in su 8 ore durante le ore diurne, questo per sfavorire l’attecchimento delle alghe che con la luce solare si attivano più facilmente. Oltre i 16° un ora in più ogni 2° in più di temperatura, quindi se l’acqua della piscina raggiunge i 30° dovrò far circolare l’acqua 15 ore preferibilmente durante il giorno.

Semplicemente filtrando di più l’acqua potremmo ottenere un’acqua più salubre risparmiare sui prodotti chimici facilitando la gestione, tutti preferiamo tenere accesa un po’ più a lungo la pompa piuttosto che aggiungere additivi chimici, soprattutto se pensiamo che un individuo di media statura è in grado di assorbire attraverso la pelle fino mezzo litro d’acqua in un ora di immersione in acqua.

Schema filtrazione piscina
I tempi di ricircolo devono essere conformi alle normative di legge a seconda dell’uso per cui è stata progettata la piscina. La tecnologia e le recenti evoluzioni in campo meccanico trovano una possibile soluzione data dalla pompa a velocità variabile. Questa pompa sfrutta un modernissimo motore a magneti permanenti che annulla l’attrito di parti meccaniche quindi riduce l’usura e il rumore e ottimizza il rendimento abbassando drasticamente il consumo energetico. Inoltre la possibilità di regolare i giri del motore permette di filtrare l’acqua a velocità diverse a seconda dell’esigenza es posso aumentare i giri alla massima potenza durante il controlavaggio per sprecare meno acqua e migliorare la pulizia o abbassarli di notte per una migliore filtrazione (abbassando i giri il filtro lavora meglio) o ancora aumentare i giri del motore ogni mezz’ore per raccogliere lo sporco di superficie, regolare i giri a una certa velocità durante i trattamenti o per il riscaldamento. Innumerevoli sono i pregi e le possibilità di utilizzo con un costo superiore per una qualità superiore, scoglio anche questo superato con la possibilità del noleggio.