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Il flocculante

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Il flocculante si utilizza in quei casi in cui l’acqua si presente torbida, non cristallina.

Capita a volte che nonostante i valori di ph e cloro siano corretti l’acqua non sia perfettamente trasparente, risulti opaca o pannosa, questo è dovuto al materiale che normalmente entra in piscina con lo smog o portato dai bagnanti le cui particelle risultano così piccole che il filtro non riesce a trattenere (normalmente un filtro a sabbia è in grado di trattenere particella fino a 20 micron).

In questo caso è necessario usare un flocculante per riportare l’acqua alla sua normale limpidezza. Il flocculante serve a creare un legame tra le microparticelle al fine da aumentarne il volume rendendole filtrabili. Così facendo, attraverso la normale filtrazione o con l’ausilio del robot pulitore, sarà possibile asportare lo sporco.

Esistono di diverse tipologie di flocculante: in cartucce da mettere nello skimmer O liquido da distribuire sulla superficie o con pompa di dosaggio. Alcuni si dosano a filtrazione spenta, altri con l’acqua in movimento. La caratteristica comune a tutti è che dopo flocculazione il filtro deve essere pulito spesso, è SCONSIGLIATO L’USO DI FLOCCULANTE con filtro a cartuccia o a diatomee questo andrebbe a compromettere il filtro stesso creando degli intasamenti.

Spesso queste particelle sono di tipo organico il che provoca un rallentamento nel processo di disinfezione per questo qualcuno consiglia di integrare questo prodotto nella normale manutenzione come si usa nelle piscine ad uso pubblico, è bene comunque prevedere qualche intervento a spot anche se il problema non si è ancora manifestato